AMARGO NIKKEI:
The world’s first Nikkei Amaro
Amargo Nikkei è il primo amaro al mondo di tradizione Nikkei.
Il termine Nikkei o nikkei-jin (日系 o 日系人) si riferisce agli emigrati giapponesi in terre straniere e ai loro discendenti durante il periodo Meiji.
La miscela è ottenuta dall’infusione, in alcol cerealicolo, di erbe e spezie tipiche della cultura nikkei, accuratamente selezionate e lavorate secondo metodi e tradizioni della cultura mediterranea officinale europea.
L’idea di creare un amaro che si ispiri alla tradizione Nikkei nasce dal costante sviluppo della sua cucina nel mondo assurgendo ai livelli più alti di riconoscibilità e posizionamento.
EGO SUMO
Un marchio rappresenta l’identità visiva di un brand.
Amargo Nikkei definisce l’armonia e il bilanciamento tra le differenti culture che lo compongono:
Il Rikishi (lottatore) simbolo della cultura tradizionale e cerimoniale giapponese e i pappagalli amazzoni a rappresentanza della cultura musicale, scanzonata e colorata dell’America Latina (Perù e Brasile).
Amargo Nikkei si ispira a quel “sentiment” che mosse i primi giapponesi arrivati in Perù e Brasile nel XIX secolo, disorientati e sradicati dalla loro cultura originaria e privati quindi di tutti quegli elementi che costituirono la loro grammatica dei sapori; ci sono sapori e profumi che plasmano le nostre identità.
Spesso si tende ad assimilare il mondo Nikkei alla cosidetta cucina fusion che però è frutto di una scelta mediata e ragionata consistente nell’abbinamento di elementi appartenenti a culture diverse; il movimento Nikkei non è frutto di una scelta ma rappresenta la costituzione, nel succedersi delle diverse generazioni di immigrati, di una nuova identità attraverso un’ibridazione di culture opposte.
Così l’austera e canonica cultura giapponese di fine XIX secolo incontrava la festaiola e musicale cultura dell’America Latina, due realtà apparentemente inconciliabili ma che trovano proprio in questa apparente contraddizione una nuova promessa di identità.